La sperimentazione in ambito culinario, riguardante le antiche popolazioni galliche, è piuttosto complessa. I galli, siccome conoscevano, ma non utilizzavano quasi mai la scrittura, non ci hanno lasciato ricette. Per ricreare delle ricette dobbiamo basarci sulle fonti degli autori romani, quali Apicio, Columella e Plinio il Vecchio che parlano delle pietanza dei popolo celtici. Questo genere di sperimentazione è piuttosto interessante, siccome richiede tutta una serie di accorgimenti, quali l'utilizzo di alimenti reperibili anche all'epoca ed attrezzature da cucina storiche. La cosa più interessante è scoprire come sono cambiati i nostri gusti, dall'antichità ad oggi.